E’ una domanda ricorrente che mi sento fare durante una valutazione nutrizionale. La risposta è..dipende!
In caso di diabete o iperglicemia, in effetti è consigliabile non consumare la frutta al pasto per evitare di aumentare eccessivamente il carico glicemico.
Per chi segue una dieta ipocalorica, la frutta consumata lontano dal pasto diventa uno spezza-fame che aiuta a non arrivare eccessivamente affamati al pasto successivo.
In alcune persone gli zuccheri della frutta possono rallentare leggermente la digestione causando gonfiore addominale e meteorismo, per cui anche in questo caso sarebbe consigliato consumarla almeno un paio di ore dopo i pasti principali.
Per tutti gli altri in realtà la frutta può essere consumata tranquillamente prima, durante o a fine pasto. Ricordo che la dose di frutta giornaliera è di 1-2 frutti in caso di iperglicemia, diabete e regimi alimentari ipocalorici, e 2-3 frutti in tutti gli altri casi.