Oggi siamo poco abituati alla stagionalità degli ortaggi, perché quando andiamo a fare la spesa troviamo sempre tutto a nostra disposizione: arance durante l’estate, cetrioli d’inverno, fragole a Natale..
In realtà è importante seguire la stagionalità degli alimenti per numerosi motivi, sia salutistici che etici. Ricordiamoci che:
- un ortaggio cresciuto in serra fuori stagione, non contiene le vitamine e gli antiossidanti che avrebbe se cresciuto durante la sua stagione giusta in un campo vero, e quindi per noi è poco nutriente. Allo stesso modo, un ortaggio cresciuto dall’altra parte del mondo, raccolto precocemente e trasportato da acerbo, non ha le proprietà che pensiamo.
- a seconda della stagione, noi abbiamo bisogno di alimenti differenti. Ad esempio, in autunno la natura ci offre alimenti che aumentano le nostre difese immunitarie in vista della stagione fredda, mentre in primavera ci offre alimenti drenanti e depurativi, in vista della bella stagione.
- acquistare prodotti stagionali, italiani e possibilmente a chilometro zero è importante per noi e per aiutare l’ambiente, in quanto diminuisce l’inquinamento prodotto per la loro produzione e per il loro trasporto