CHI LEGGE LE ETICHETTE?

Quante volte spesso siamo di fretta e acquistiamo i prodotti perché ci piace l’immagine sulla confezione? Belle confezioni, pubblicità e marchi rinomati non sono sinonimo di qualità, spesso i prodotti infatti contengono zuccheri, conservati e grassi in quantità elevate anche se l’immagine fa passare tutt’altro messaggio.  L’unico modo per conoscere veramente gli alimenti è girare la scatola, prendersi un minuto e leggere

  • ingredienti
  • valori nutrizionali.

Gli altri elementi a cui prestare attenzione sono il sodio, le fibre e gli zuccheri, gli additivi e i conservanti.

Ricordiamo che

  • nelle etichette gli ingredienti sono riportati in ordine decrescente. Per cui se tra i primi ingredienti vediamo sciroppo di glucosio o zucchero, capiamo già che quel prodotto non è adeguato per noi.
  • Il sodio è la presenza di sale nei prodotti confezionati. Nemico della dieta e della pressione alta, bisognerebbe cercare di ridurre la sua assunzione per evitare la ritenzione idrica.
  • Le fibre al contrario sono amiche della linea, per cui un alimento ad alto contenuto di fibre è consigliato.

Bisogna tenere presente inoltre che un alimento “light”, come uno yogurt, può avere un basso contenuto di grassi ma un contenuto di zuccheri superiore a quello intero. Per cui anche in questo caso è opportuno controllare le tabelle nutrizionali.